Corte Conti UE, nel QFP post 2027 aumentare impatto e controllo dei fondi europei

Corte dei conti europea - Photo credit: European Union 2025 - Source: European Court of AuditorsIl prossimo bilancio a lungo termine dell'UE rappresenta una grande opportunità per imparare dal passato e progettare un Quadro finanziario pluriennale (QFP) più mirato e d'impatto, capace di sostenere adeguatamente le priorità politiche dell'Unione. Le raccomandazioni della Corte dei Conti europea.

Bilancio europeo: l'Italia si prepara al negoziato sul QFP post 2027

Case green, Enea: “Detrazioni fiscali anche per il futuro, ma serviranno fondi privati”

Foto di Kindel MediaEnea coordina il gruppo di lavoro che sta scrivendo il recepimento della direttiva EPBD in Italia. Quali strumenti saranno messi in campo per finanziare gli investimenti? Saranno "salvati" gli incentivi esistenti, e in che misura? Ne abbiamo parlato con Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento efficienza energetica di Enea, che spiega: «Non tutto spetterà al settore pubblico». 

Cosa prevede la direttiva europea Case green

Il futuro dei finanziamenti per ricerca e innovazione su salute e clima

Foto di Lucas Jackson da PixabayI programmi europei che finanziano progetti di ricerca e innovazione - a cominciare dall’attuale Horizon Europe, ma in prospettiva anche quelli che saranno varati nel prossimo settennato - vedranno un aumento di risorse destinate al nesso salute-clima. 

Da Horizon Europe a FP10, le prospettive dei fondi europei per ricerca e innovazione

CRPM: l'esperienza del JTF non supporta la centralizzazione della Coesione post 2027

Regioni Marittime - Photo credit: Foto di Mihaela Claudia Puscas - PexelsUno studio della Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime (CRPM) interviene nel dibattito sulla possibile centralizzazione dei fondi europei della Politica Coesione nel QFP post 2027 analizzando i risultati del Just Transition Fund (JTF) per verificare se il suo modello ibrido di governance conduca a migliori tassi di assorbimento e di efficacia della spesa rispetto agli altri Programmi 2021-2027.

Fondi europei post 2027: quale Politica di Coesione dopo l'esperienza PNRR?

Politiche di coesione post 2027: verso una nuova governance tra semplificazione e orientamento ai risultati

Foto di Obsidain Photography da PixabayLa politica di coesione dell’Unione Europea rappresenta da oltre trent’anni il principale strumento di solidarietà e sviluppo territoriale. Con una dotazione di oltre 392 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, essa continua a svolgere un ruolo cruciale nel promuovere la convergenza tra regioni, ridurre i divari socioeconomici e rafforzare la coesione territoriale. 

Bilancio europeo: per il QFP 2028-2034 lo status quo non è un'opzione

Acqua, cosa può fare l'Europa per superare le barriere idriche transfrontaliere

UneceLa Strategia europea di resilienza idrica, che la Commissaria Jessika Roswall sta preparando, non può prescindere da un tema cruciale: la gestione dei fiumi transfrontalieri. Oltre il 60% dei bacini idrografici europei attraversa confini nazionali, un'interconnessione che richiede la cooperazione tra gli Stati membri. 

Strategia idrica, le richieste del Parlamento europeo alla Commissione

Relazione CIPESS 2024: priorità a sanità, infrastrutture e politiche di coesione

Photocredit: Camera dei DeputatiSono 95 le delibere approvate dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) nel 2024, che hanno sbloccato 216 miliardi di euro di investimenti. E’ quanto emerge dalla Relazione annuale presentata ieri alla Camera. 

Investimenti nella ZES Unica: fondi FSC per viabilità e infrastrutture

Confindustria chiede un New Generation EU e incentivi per le imprese in Italia

Emanuele Orsini - Credit: Assemblea 2025 ConfindustriaUn Piano industriale straordinario, con un cambio di passo a livello europeo e, a livello nazionale, il sostegno agli investimenti e alla patrimonializzazione delle imprese attraverso incentivi come Ires Premiale e ACE, ma anche contratti di sviluppo, Transizione 4.0 e detassazione premi produttività. E' quanto proposto dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini all'Assemblea di Bologna.

Previsioni primavera 2025: crescita Italia in frenata. Pesa l’effetto dazi

Arera: le infrastrutture idriche migliorano, ma i divari diventano "parcellizzati"

Photo by Галина Ласаева: https://www.pexels.com/photo/persons-hand-on-water-6549471/Infrastrutture idriche: gli indicatori nazionali migliorano, resta il divario, ma non è solo quello a cui siamo abituati, tra il Nord e il Sud. Ce ne parla, analizzando la situazione italiana anche alla luce degli investimenti del PNRR, Jacopo Manca, Responsabile Segreteria Tecnica Divisione Ambiente (STA), di Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.

La risoluzione del Parlamento europeo sulla Strategia idrica

L'allarme dell’Ufficio parlamentare di bilancio sulla Mission Salute del PNRR

Photocredit: marionbrun en Pixabay Con cristallina chiarezza, l’Ufficio parlamentare di bilancio (UPB) analizza l’avanzamento della Mission 6 del PNRR dedicata alla salute, mettendo in luce le varie criticità che rischiano di compromettere l'obiettivo finale del Piano e cioè avere un sistema sanitario nazionale più forte a sei anni di distanza dalla pandemia. Anche se finora i target sono stati raggiunti, a preoccupare sono altri fattori: il livello di spesa, la questione Sud e la carenza di personale. 

Cosa prevede la quinta revisione PNRR?

Previsioni primavera 2025: crescita Italia in frenata. Pesa l’effetto dazi

Photocredit: European Union, 2025La Commissione europea ha presentato le previsioni di primavera 2025. A tenere banco è la crescita frenata dall'instabilità internazionale e dalle tensioni commerciali che rischiano di pesare anche su un Paese fortemente esportatore come l’Italia. Da qui l’appello del Commissario UE Dombrovskis di accelerare sulle riforme per il rafforzamento del mercato interno.

Online il Work Programme 2025 di Horizon Europe

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