Corte Conti UE: Politica di Coesione post 2027 mantenga focus su lotta a divari

ECA - Photo credit: European Union 2018 - Source: European Court of AuditorsTra le novità dal nuovo Quadro finanziario pluriennale (QFP) post 2027 ci sarà anche la riforma della Politica di Coesione, che Bruxelles intende modernizzare in chiave di semplificazione, flessibilità e attenzione ai risultati. La tendenza a utilizzare la Coesione per finalità diverse dalla sua mission preoccupa però la Corte dei Conti Europea che nel suo ultimo report chiede di tenere la barra sul tema della convergenza.

Corte Conti UE, nel QFP post 2027 aumentare impatto e controllo dei fondi europei

Corte dei Conti: credito d'imposta ZES a quota 2 miliardi

Photocredit Photo by Vlada Karpovich - PexelsLa ZES Unica sta funzionando. A dirlo è la Corte dei Conti che certifica in 2 miliardi di euro i crediti d’imposta già resi disponibili alle imprese, a fronte di investimenti che sfiorano i 4 miliardi. Plauso anche per i tempi di conclusione dei procedimenti che si attestano su 53,7 giorni, con una forte spinta dal 1° marzo 2024 complice anche lo smaltimento delle pratiche delle vecchie ZES.

Come funziona il credito imposta ZES Sud 2025

Bilancio UE: Bruxelles, buoni risultati da mid term review e Piattaforma STEP

Commissione Europea - Photo credit: Source: EC - Audiovisual ServiceSecondo la relazione annuale sulla gestione e il rendimento (AMPR) della Commissione europea, grazie alla revisione di medio termine e all'introduzione della Strategic Technologies for Europe Platform (STEP), nel 2024 il bilancio UE è riuscito a conseguire buoni risultati sia con riferimento alle priorità dell'UE che nella risposta a crisi e sfide emergenti.

Piattaforma STEP: in un anno mobilitati investimenti per 15 miliardi

Corte Conti UE, nel QFP post 2027 aumentare impatto e controllo dei fondi europei

Corte dei conti europea - Photo credit: European Union 2025 - Source: European Court of AuditorsIl prossimo bilancio a lungo termine dell'UE rappresenta una grande opportunità per imparare dal passato e progettare un Quadro finanziario pluriennale (QFP) più mirato e d'impatto, capace di sostenere adeguatamente le priorità politiche dell'Unione. Le raccomandazioni della Corte dei Conti europea.

Bilancio europeo: l'Italia si prepara al negoziato sul QFP post 2027

Case green, Enea: “Detrazioni fiscali anche per il futuro, ma serviranno fondi privati”

Foto di Kindel MediaEnea coordina il gruppo di lavoro che sta scrivendo il recepimento della direttiva EPBD in Italia. Quali strumenti saranno messi in campo per finanziare gli investimenti? Saranno "salvati" gli incentivi esistenti, e in che misura? Ne abbiamo parlato con Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento efficienza energetica di Enea, che spiega: «Non tutto spetterà al settore pubblico». 

Cosa prevede la direttiva europea Case green

Il futuro dei finanziamenti per ricerca e innovazione su salute e clima

Foto di Lucas Jackson da PixabayI programmi europei che finanziano progetti di ricerca e innovazione - a cominciare dall’attuale Horizon Europe, ma in prospettiva anche quelli che saranno varati nel prossimo settennato - vedranno un aumento di risorse destinate al nesso salute-clima. 

Da Horizon Europe a FP10, le prospettive dei fondi europei per ricerca e innovazione

CRPM: l'esperienza del JTF non supporta la centralizzazione della Coesione post 2027

Regioni Marittime - Photo credit: Foto di Mihaela Claudia Puscas - PexelsUno studio della Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime (CRPM) interviene nel dibattito sulla possibile centralizzazione dei fondi europei della Politica Coesione nel QFP post 2027 analizzando i risultati del Just Transition Fund (JTF) per verificare se il suo modello ibrido di governance conduca a migliori tassi di assorbimento e di efficacia della spesa rispetto agli altri Programmi 2021-2027.

Fondi europei post 2027: quale Politica di Coesione dopo l'esperienza PNRR?

Politiche di coesione post 2027: verso una nuova governance tra semplificazione e orientamento ai risultati

Foto di Obsidain Photography da PixabayLa politica di coesione dell’Unione Europea rappresenta da oltre trent’anni il principale strumento di solidarietà e sviluppo territoriale. Con una dotazione di oltre 392 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, essa continua a svolgere un ruolo cruciale nel promuovere la convergenza tra regioni, ridurre i divari socioeconomici e rafforzare la coesione territoriale. 

Bilancio europeo: per il QFP 2028-2034 lo status quo non è un'opzione

Acqua, cosa può fare l'Europa per superare le barriere idriche transfrontaliere

UneceLa Strategia europea di resilienza idrica, che la Commissaria Jessika Roswall sta preparando, non può prescindere da un tema cruciale: la gestione dei fiumi transfrontalieri. Oltre il 60% dei bacini idrografici europei attraversa confini nazionali, un'interconnessione che richiede la cooperazione tra gli Stati membri. 

Strategia idrica, le richieste del Parlamento europeo alla Commissione

Relazione CIPESS 2024: priorità a sanità, infrastrutture e politiche di coesione

Photocredit: Camera dei DeputatiSono 95 le delibere approvate dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) nel 2024, che hanno sbloccato 216 miliardi di euro di investimenti. E’ quanto emerge dalla Relazione annuale presentata ieri alla Camera. 

Investimenti nella ZES Unica: fondi FSC per viabilità e infrastrutture

Confindustria chiede un New Generation EU e incentivi per le imprese in Italia

Emanuele Orsini - Credit: Assemblea 2025 ConfindustriaUn Piano industriale straordinario, con un cambio di passo a livello europeo e, a livello nazionale, il sostegno agli investimenti e alla patrimonializzazione delle imprese attraverso incentivi come Ires Premiale e ACE, ma anche contratti di sviluppo, Transizione 4.0 e detassazione premi produttività. E' quanto proposto dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini all'Assemblea di Bologna.

Previsioni primavera 2025: crescita Italia in frenata. Pesa l’effetto dazi

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