Relazione CIPESS 2024: priorità a sanità, infrastrutture e politiche di coesione
Sono 95 le delibere approvate dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) nel 2024, che hanno sbloccato 216 miliardi di euro di investimenti. E’ quanto emerge dalla Relazione annuale presentata ieri alla Camera.
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Tre i temi prioritari al centro dell'attività del CIPESS del 2024 sanità, politiche di coesione e infrastrutture.
Come ribadito dal presidente Lorenzo Fontana nel suo saluto introduttivo a Montecitorio nel corso della presentazione della Relazione annuale sull’attività del CIPESS, “c’è stato un importante incremento di risorse destinate al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), che nel 2024 ha raggiunto una spesa complessiva di oltre 133 miliardi di euro”.
Le politiche di coesione sono invece state al centro di 37 delle 95 delibere adottate dal Comitato lo scorso anno, “in linea con quanto previsto dal Decreto Sud, il cui obiettivo è limitare differenze tra le diverse aree geografiche”, ha ricordato Fontana.
Rispetto al terzo grande tema, le grandi opere infrastrutturali, il presidente della Camera ha evidenziato come il Comitato abbia promosso tanto lo sviluppo di nuove opere, quanto la manutenzione di progetti già avviati, “al fine di migliorare la rete logistica italiana”.
“In un momento storico che richiede una gestione rigorosa delle risorse pubbliche”, ha concluso Fontana, “il lavoro del CIPESS è un modello di razionalizzazione in grado di superare la frammentazione e di mettere al centro la qualità della spesa pubblica”.
I numeri della relazione CIPESS 2024
Tornando ai dati emersi dalla Relazione presentata alla Camera, come evidenziato dal sottosegretario con delega al Comitato Alessandro Morelli, le delibere approvate nel 2024 dal CIPESS sono 95 (37 relative alle politiche di coesione, 15 alle infrastrutture, 14 alle strategie complementari agli obiettivi di Bruxelles, 5 alla salute, 12 alla ricostruzione post sisma Abruzzo, 4 all'attività produttiva e 8 agli "altri settori di competenza del Comitato"), cui si affiancano 30 informative.
Tra questi provvedimenti, in tema infrastrutture spiccano i 44 miliardi di euro riservati al Piano ANAS per il periodo 2021-2025, di cui “37 miliardi per nuove opere, 5 miliardi per la manutenzione programmata e 2 miliardi a supporto di progetti in fase di approvazione ad alto livello tecnologico”, ha commentato l’amministratore delegato di ANAS Claudio Andrea Gemme. “Attualmente”, ha aggiunto l’ad, “sono 104 i cantieri in corso, per un valore complessivo di 12 miliardi di euro, numeri che indicano una forte crescita negli investimenti rispetto agli ultimi anni”. Tante, ha concluso Gemme, anche le risorse stanziate alle regioni colpite da vari sismi negli anni, tra cui l’Abruzzo.
Rispetto alle politiche di coesione, il sottosegretario Morelli ha ricordato che sui 37,5 miliardi di euro complessivi assegnati al Fondo Sviluppo e Coesione 21-27, “nel 2024 il CIPESS ha autorizzato 15 miliardi di euro a favore delle amministrazioni centrali e ha inoltre introdotto delle nuove norme per semplificare l’accesso dei piccoli Comuni a questi investimenti”.
Dopo aver evidenziato i numeri relativi alla spesa per la sanità (133 miliardi di euro al Servizio Sanitario Nazionale), Morelli ha poi ricordato la centralità dello sviluppo sostenibile nelle azioni del Comitato, che ha destinato nell’ambito della programmazione triennale del Fondo per lo sviluppo sostenibile 10,5 milioni di euro a progetti green e riferiti al settore sociale.
Nel corso della presentazione a Montecitorio, infine, il presidente di SIMEST Pasquale Salzano ha illustrato il sostegno del CIPESS all’export tramite il supporto all’attività di SIMEST, SACE e Cassa Depositi e Prestiti (CDP). Non a caso, nel 2024 SIMEST ha registrato “un portafoglio di 30 miliardi di euro e un aumento del 40% rispetto alle imprese servite nell’ultimo triennio”.
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