Scuola in Manovra 2026: fondi in arrivo per gli ITS Academy
Il Governo potrebbe sfruttare la prossima legge di bilancio come opportunità per consolidare il futuro degli ITS Academy, assicurando un finanziamento stabile e strutturale con l'obiettivo di dare continuità rispetto a quanto già realizzato con i fondi del PNRR.
Verso la manovra 2026: le ipotesi sulla nuova legge di Bilancio
Dopo anni di investimenti straordinari, gran parte dei quali legati alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il futuro del sistema degli Istituti Tecnologici Superiori - ITS Academy si dovrebbe dunque giocare nella manovra finanziaria 2026.
Lo si evince dalle dichiarazioni del ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che durante una recente interrogazione parlamentare alla Camera dei deputati, ha annunciato di essere a lavoro "affinché nella prossima legge di bilancio vengano destinate ulteriori risorse per incrementare il fondo per gli ITS Academy".
Dai fondi 'una tantum' PNRR...
Con l'obiettivo di potenziare il sistema di istruzione tecnologica terziaria in Italia, il PNRR ha garantito ingenti finanziamenti una tantum. In particolare, l'Investimento 1.5 (M4, C1) ha previsto lo stanziamento di un plafond pari a 1,5 miliardi di euro, per raggiungere il target di 22 mila iscritti agli ITS Academy entro marzo 2026.
Una parte significativa di queste risorse è stata destinata per la realizzazione di nuovi laboratori innovativi e l'ammodernamento di quelli esistenti, puntando sulle tecnologie 4.0. Mentre altri capitali sono stati utilizzati per finanziare nuove Fondazioni ITS Academy e per ampliare l'offerta formativa, creando nuovi percorsi in settori strategici e emergenti, in linea con le esigenze del mercato del lavoro.
Oltre ai cospicui fondi del PNRR, il sistema degli ITS Academy si basa su un modello di finanziamento misto che coinvolge sia fonti pubbliche che private. Una componente fondamentale è rappresentata dal Fondo Nazionale per l'Istruzione Tecnologica Superiore, istituito con la legge 99/2022 che, a differenza delle risorse una tantum del PNRR, mira a garantire un sostegno continuativo al sistema. Le Regioni giocano un ruolo cruciale, utilizzando i propri fondi e le risorse del Fondo Sociale Europeo (FSE) per finanziare i percorsi e sostenere la creazione di nuove Fondazioni.
A questi contributi si affianca la partecipazione del settore privato: le aziende, infatti, contribuiscono attivamente al finanziamento degli ITS attraverso quote associative, investimenti in laboratori e un sostegno economico diretto per i tirocini degli studenti. In alcuni casi, anche le Camere di Commercio offrono voucher e contributi alle imprese che ospitano stagisti. Il quadro si completa con le quote di partecipazione a carico degli studenti, il cui importo varia in base all'istituto e al reddito.
PNRR, il punto sulla riforma degli ITS Academy
...ad un finanziamento ordinario in Manovra 2026
Per proseguire il lavoro fatto per gli ITS Academy e non disperdere i risultati raggiunti, il prossimo passo sarebbe quello di potenziare il fondo di finanziamento ordinario, istituito con la legge 99/2022 e pari a poco più di 48 milioni di euro, con una significativa iniezione di risorse che dovrebbe arrivare dalla legge di bilancio 2026.
Questo passaggio permetterebbe di consolidare un modello di successo, rendendo gli ITS Academy, come ha spiegato anche il ministro Valditara, "lo sbocco naturale" della nuova filiera tecnologico-professionale, nota anche come percorso "4+2".
Sempre nell'ottica di potenziare questo sistema formativo, ha ricordato il numero uno del MIM, "siamo intenzionati a trovare risorse ulteriori per la creazione di ambienti di apprendimento moderni e laboratori innovativi realizzati dagli istituti tecnici professionali in partenariato con le Fondazioni ITS Academy".
Cosa dicono i dati sugli ITS?
La decisione di investire stabilmente nel sistema degli ITS Academy nella prossima manovra finanziaria si basa anche sui dati raccolti dal monitoraggio nazionale 2025 realizzato da INDIRE.
Secondo INDIRE, infatti, gli ITS Academy garantiscono alti livelli di occupazione ai loro diplomati, operando per il successo occupazionale di tecnici in settori tecnologici d’avanguardia come Ict e meccatronica. In base ai dati INDIRE relativi ai percorsi conclusi nel 2023, a un anno dal diploma, l'84% degli studenti ha trovato un impiego. E per il 93% di loro si tratta di un lavoro coerente con il percorso di studi intrapreso, un segnale chiaro dell'efficacia e della pertinenza di questa formazione.
Un aspetto chiave degli ITS è, poi, il loro profondo legame con le imprese. Molti dei percorsi sono infatti orientati all’uso delle tecnologie abilitanti proprie del piano Industria 4.0 per formare i futuri tecnici specializzati tanto ricercati dalle aziende. Le Fondazioni ITS Academy collaborano con 4.487 partner, di cui oltre la metà sono imprese o associazioni di categoria.
La formazione è basata sull'esperienza pratica, con il 43% delle ore dedicate a stage, di cui oltre il 92% svolti direttamente in azienda. Questa forte sinergia non solo punta a facilitare il passaggio al mondo del lavoro ma anche a garantire che i percorsi formativi siano costantemente allineati alle esigenze del mercato, colmando il cosiddetto "mismatch" tra domanda e offerta di lavoro.