Bonus prima casa under 36: arrivano i chiarimenti su proroga 2024 e ISEE
Sono online le nuove istruzioni dell’Agenzia delle Entrate sul bonus prima casa per i giovani con meno di 36 anni. I chiarimenti riguardano le modalità di accesso agli incentivi e la loro applicabilità nel 2024, alla luce dell’ultima proroga introdotta dal decreto Milleproroghe per i contratti preliminari registrati entro il 31 dicembre 2023.
Bonus prima casa under 36: le novità sulle agevolazioni per i mutui nel 2024
Al via la consultazione UE sugli aiuti di stato per il trasporto terrestre e multimodale
Fino al 20 settembre gli stakeholder del settore trasporti possono partecipare alla consultazione lanciata da Bruxelles sulle nuove Linee guida sul trasporto terrestre e multimodale, nonché sul suo nuovo Regolamento di esenzione per categoria relativo ai trasporti (TBER). L'obiettivo complessivo è non solo ridurre gli aiuti che necessitano di un'autorizzazione preventiva da parte della Commissione, ma anche adeguare il sistema alle novità (in termini di tecnologie e di priorità strategiche) che stanno emergendo in questo periodo.
Cosa prevede la revisione del regolamento sulla rete transeuropea dei trasporti o TEN-T
Bruxelles propone di aumentare il massimale del de minimis agricoltura
Dopo la proroga mirata delle disposizioni del Quadro temporaneo di crisi e transizione relative agli aiuti all'agricoltura, la Commissione europea ha presentato un'altra iniziativa in risposta alla protesta dei trattori, proponendo di aumentare il massimale del de minimis agricolo a 37mila euro.
Aiuti di Stato: ok proroga Quadro temporaneo per sostenere le imprese agricole
Bruxelles aumenta gli aiuti a finalità regionale per i progetti STEP
Grazie alla modifica agli Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale adottata il 31 maggio dalla Commissione europea, gli Stati membri potranno sostenere maggiormente i progetti relativi alla Piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa (Strategic Technologies for Europe Platform - STEP).
Agricoltura: Bruxelles fa chiarezza sul concetto di forza maggiore
Una comunicazione della Commissione europea definisce chiaramente l'ambito di applicazione del concetto di forza maggiore, dando maggiori certezze agli agricoltori circa le circostanze eccezionali che, in caso di eventi meteorologici imprevedibili ed estremi, consentono di ottenere i pagamenti della Politica Agricola comune anche in assenza del rispetto dei requisiti previsti dalla PAC. Si semplifica anche il lavoro per le autorità nazionali, che non dovranno più valutare l'accesso ai fondi europei caso per caso.
Protesta trattori: in Gazzetta il Regolamento UE 2024/1468 che semplifica la PAC
Principio DNSH negli interventi PNRR: aggiornate le FAQ
CSDDD: in Gazzetta UE la direttiva europea sulla due diligence di sostenibilità
La direttiva UE 2024/1760 Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD) sul dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità, che modifica la direttiva 2019/1937 e il regolamento (UE) 2023/2859, entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
ESMA: i fattori ESG avranno un peso maggiore sull'accesso al credito delle imprese
Bruxelles si prepara ai due anni di REPowerEU con nuove norme per le rinnovabili
Il pacchetto di raccomandazioni e linee guida adottate e aggiornate dalla Commissione europea il 13 maggio, a quasi due anni dal lancio del piano REPowerEU del 18 maggio 2022, intende aiutare gli Stati membri ad accelerare ulteriormente la diffusione delle energie rinnovabili e a ridurre le importazioni di combustibili fossili.
Come cambiano gli incentivi alle rinnovabili con la riforma del mercato elettrico UE
Superbonus, ecco l'emendamento che resetta e procrastina
Disinnescare definitivamente il Superbonus. Questa l’intenzione del governo che mercoledì presenterà il maxi emendamento alla legge di conversione del Decreto legge 39/2024. La principale novità riguarda lo “spalma-detrazioni”, o “spalma-debiti”, se il punto di vista è quello dell’erario: norma retroattiva all’inizio dell’anno che spalma le spese sostenute nel 2024 in 10 anni, con applicazione anche al Sismabonus. Una scelta contestata anche del ministro Tajani.