Politica di Coesione: chiusa la certificazione della spesa dei fondi europei 2014-2020

Fondi europei - Photo credit: Foto di Alexander Jungmann da Pixabay Il Dipartimento per le politiche di coesione ha reso disponibili i dettagli sulla certificazione della spesa dei fondi europei per la programmazione 2014–2020 della Politica di Coesione. A fronte di una spesa certificata di 47,78 miliardi, la quota disimpegnata si ferma a 87,2 milioni.

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Inizialmente prevista al 31 dicembre 2023, la chiusura della certificazione della spesa dei 51 Programmi cofinanziati dai fondi strutturali europei 2014-2020 è stata prorogata al 31 luglio 2025 dal Regolamento (UE) 2024/795, con l'obiettivo di assicurare l'utilizzo integrale delle risorse disponibili, alle luce delle nuove assegnazioni a titolo dell’iniziativa REACT-EU, attivata in risposta all'emergenza Covid-19.

Complessivamente l'Italia ha certificato alla Commissione europea risorse per 47,78 miliardi di euro, relative al cofinanziamento dell’Unione europea, di cui 14,2 miliardi di euro provenienti da REACT-EU per il periodo 2020-2021.

“Considerando l’applicazione della flessibilità del 15% tra gli assi dei Programmi – fa sapere il Dipartimento per le politiche di coesione - il livello di certificazione conseguito corrisponde a un tasso di assorbimento pari al 99,82% della dotazione finanziaria complessiva in quota UE assegnata all’Italia per il periodo di programmazione 2014–2020”.

L'obiettivo dell'assorbimento totale è stato quindi mancato per un soffio, a causa delle performance di due soli Programmi Operativi Nazionali, il PON Scuola 2014-2020, che si è fermato al 99,5%, e il PON IOG 2014-2020, dedicato all'Iniziativa Occupazione Giovani, attestatosi al 96,6%. Le risorse disimpegnate sono pari, rispettivamente, a 13,9 milioni per il PON Scuola e a 73,3 milioni per il PON IOG

Certificazione spesa Politica di Coesione 2014-2020 - Dipartimento Politiche coesione

*Il valore complessivo della dotazione finanziaria dei programmi stimato in diminuzione al 30 giugno 2025 è pari a circa 56,45 miliardi, per effetto dell’applicazione da parte della AdG interessate della flessibilità connessa all’utilizzo dei tassi di cofinanziamento UE al 100% per le annualità 2020-2021, 2021-2022, 2023-2024.

** Trattasi di valori che andranno consolidati con presentazione dei documenti di chiusura (già intereventuta per taluni programmmi) e che dovrà avvenire al più tardi entro il 15/02/2026.

La certificazione della spesa, fa sapere sempre il Dipartimento, ha visto un'accelerazione nell'ultima fase, con circa 20 miliardi di euro certificati nell’ultimo triennio. Di questi, 10,5 miliardi sono stati certificati nel solo periodo tra luglio 2024 e luglio 2025.

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