Corte dei Conti: credito d'imposta ZES a quota 2 miliardi
La ZES Unica sta funzionando. A dirlo è la Corte dei Conti che certifica in 2 miliardi di euro i crediti d’imposta già resi disponibili alle imprese, a fronte di investimenti che sfiorano i 4 miliardi. Plauso anche per i tempi di conclusione dei procedimenti che si attestano su 53,7 giorni, con una forte spinta dal 1° marzo 2024 complice anche lo smaltimento delle pratiche delle vecchie ZES.
Come funziona il credito imposta ZES Sud 2025
L’analisi sull’andamento del tax credit ZES è arrivata ieri all’interno della relazione sullo stato di avanzamento del progetto Piano strategico ZES unica (Delibera interlocutoria n. 23/2025/CCC) della Corte dei Conti. Una quindicina di pagine che fotografano la situazione dal 1° marzo 2024 al 9 aprile 2025 dell'autorizzazione unica (che, lo ricordiamo, ha semplificato le procedure per ottenere i permessi necessari per un progetto di investimento) e dei crediti d'imposta ZES.
Per approfondire: Le nove filiere produttive al centro del Piano strategico ZES unica Sud
Autorizzazione unica ZES: poco più di 50 giorni per la risposta
Grazie anche allo smaltimento delle istanze presentate nel 2022 e nel 2023, con il passare dei mesi la Struttura di missione ZES ha quasi dimezzato i tempi di gestione delle domande di Autorizzazione unica, passando dai 98,5 giorni necessari nel 2024 (nel quale sono state trattate anche le richieste derivanti dalle precedenti otto ZES) a 53,7 giorni relativi alle sole istanze depositate dal 1° marzo 2024.
Numeri alla mano, concentrandoci sul solo periodo compreso tra il 1° marzo 2024 e il 9 aprile 2025, le istanze presentate sono state 983 di cui più della metà (499) accolte e 221 annullate o registrate. I dati sul contenzioso confermano però la bontà delle valutazioni effettuate finora, dal momento che “tutti i ricorsi proposti nei confronti dei Commissari straordinari (...) e della Struttura di missione, definiti con sentenza passata in giudicato, risultano aver avuto esito favorevole alla Struttura di missione”.
Due dati - quello sui tempi e quello sui contenziosi - che dovrebbero far ben sperare anche le 263 istanze ancora pendenti.
Crediti di imposta ZES: supportati 4 miliardi di investimenti
Per quanto concerne i crediti di imposta ZES, al 9 aprile sono arrivate 6,885 domande di agevolazione, per un totale di oltre 2,5 miliardi di euro di crediti richiesti di cui 2 miliardi già resi disponibili e 548 milioni con verifiche ancora in corso.
Cifre che si tramutano in quasi 4 miliardi di investimenti (3,92 per l’esattezza) realizzati o messi in cantiere. In termini di quantità, gli investimenti più numerosi sono quelli sotto i 300mila euro. Ma se guardiamo invece agli importi, sono gli investimenti compresi tra 500mila e 1 milione di euro quelli che assorbono la maggior parte delle risorse (ad esempio 2,38 miliardi su 3,92 complessivi).
Quanto ai territori, finora la maggiore quota degli investimenti si è registrata in Campania, con una percentuale del 35,74%.
Performance meno brillanti sono state registrate, invece, nelle altre principali regioni del sud come ad esempio la Puglia (18,05%) e la Sicilia (21,38%)
Per maggiori informazioni, consulta la Delibera interlocutoria n. 23/2025/CCC
