Relazione MIMIT incentivi alle imprese: misure in aumento, aiuti concessi in calo

Relazione MIMIT 2024 - Foto di Yan Krukau da PexelsNel 2023 gli interventi agevolativi messi in campo a sostegno delle aziende sono aumentati, insieme al livello degli investimenti agevolati - anche grazie al PNRR -, mentre sono diminuiti il numero delle domande approvate e l’importo delle agevolazioni concesse. E' quanto emerge dall'edizione 2024 della Relazione sugli interventi di sostegno alle attività economiche e produttive realizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).

Revisione Politica Coesione: due mesi per spostare i fondi europei su difesa, acqua, alloggi ed energia

Decreto eolico offshore, Mamone Capria (AERO): opportunità di innovazione industriale e spinta al Mezzogiorno

Credit: AEROIl decreto sull’eolico offshore a firma MASE (Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica) e MIT (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) è stato trasmesso alla Ragioneria dello Stato e sembra ormai in dirittura d’arrivo. In attesa della pubblicazione, abbiamo intervistato Fulvio Mamone Capria, presidente e consigliere delegato di AERO, Associazione delle Energie Rinnovabili Offshore, che ci ha spiegato perché è una grande opportunità di innovazione industriale.

Incentivi rinnovabili, sicurezza energetica, idrogeno ed economia circolare: le priorità 2025 del MASE

EIC: mobilitati 2,6 miliardi di investimenti con un effetto leva di 1 a 3

Photocredit: EICIn vista della definizione del futuro programma quadro europeo per la ricerca e l’innovazione, l’EIC si appresta ad arrivare ai tavoli negoziali con un premiante set di risultati conseguiti e forte di un effetto leva di 3 euro di investimento generato per ogni euro investito dall’EIC.

Nicolais: tre proposte per aumentare il successo delle aziende italiane nelle call EIC

Nicolais: tre proposte per aumentare il successo delle aziende italiane nelle call EIC

Photocredit: MateriasA meno di un mese di distanza dal suo insediamento in qualità di Rappresentante italiano presso l’EIC, in un’intervista esclusiva a FASI il prof. Luigi Nicolais traccia alcune delle sue priorità di lavoro per rafforzare la partecipazione dell’ecosistema italiano alle opportunità dell’European Innovation Council. Tra queste: la promozione della call EIC STEP Scale Up, dove l'obiettivo realistico è portare 1-2 imprese alla vittoria; il dialogo con i Fondi di Venture Capital; la creazione, direttamente dentro al MUR, di un desk dedicato all’EIC.

Il work programme EIC 2025: in arrivo 1,4 miliardi per gli investimenti e diverse novità

Smart grid: necessari più investimenti per modernizzare rete elettrica UE

Foto di Thomas Despeyroux da UnsplashPer far fronte alla futura domanda di energia elettrica e per garantire i target climatici di Bruxelles, occorre effettuare investimenti su larga scala nella rete elettrica dell’Unione. Le stime della Commissione UE, come sottolinea la Corte dei conti europea in questa analisi, parlano di 1.996- 2.294 miliardi di euro necessari per soddisfare il fabbisogno al 2050, cifre irraggiungibili con gli attuali livelli di investimento. 

Piano UE per un’energia accessibile per tutti: le iniziative in arrivo

PNRR: alert della Corte dei conti su target finali, enti locali e personale

La Corte dei conti torna sul PNRR mettendo in luce le criticità che ancora persistono. Tra queste la congestione di obiettivi da raggiungere nell’ultimo anno di vita del Piano di ripresa e resilienza, che rischiano di fare tappo. Ma anche la carenza di personale per la rendicontazione e il grande punto interrogativo legato alla sostenibilità della spesa corrente dopo il 2026, soprattutto nei Comuni che rischiano di non riuscire ad erogare i servizi delle strutture aperte con i fondi PNRR.

Come salvare tutti i fondi PNRR? Fitto e Dombrovskis rispondono al Parlamento UE

Infrastrutture strategiche, tra fondi erogati e decreti attuativi pendenti

Foto di Denys Nevozhai da UnsplashDi 89 decreti attuativi previsti per il periodo ‘22-’25 per realizzare interventi infrastrutturali a livello nazionale e locale, 36 risultano ancora pendenti. I provvedimenti mancanti bloccano 147,3 milioni di euro, ma la quasi totalità dei fondi stanziati nel quadriennio indicato è già disponibile per attuare le misure legate alle infrastrutture strategiche. 

EU Funding Forum: le priorità della nuova Commissione su energia e infrastrutture

Economia circolare, il potenziale del settore alla prova della nuova Europa

Foto di Tom Fisk per PixelsC'è un dato di fatto: l'economia circolare non corrisponde più a una visione sperimentale del modello produttivo ma dovrebbe essere la scelta prioritaria. Nonostante le difficoltà burocratiche e la complicata giungla di norme, in dieci anni l'economia che mette al centro il riuso della materia prima è cresciuta tre volte più velocemente del Pil nazionale: 3,6% contro l'1,2% e nel 2024 ha creato 613mila posti di lavoro. I numeri sono di Confindustria che, facendo riferimento anche al rapporto Draghi, ora chiede di più. E parla all'Europa.

Le materie prime critiche: cosa prevede e come si sviluppa il piano europeo

Investimenti sovrastimati e addizionalità da dimostrare: cosa non ha funzionato nel FEIS

European Commissione - Photo credit: Source: EC - Audiovisual ServiceNonostante il significativo sostegno alla ripresa degli investimenti dopo il crollo provocato dalla crisi finanziaria 2007-2028, secondo l'ultima relazione della Corte dei Conti europea, il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) - lo strumento cardine del Piano Juncker – non ha centrato i suoi obiettivi.

Garanzie in aumento per InvestEU nel pacchetto Omnibus

Report UIBM 2024 sui brevetti: +7,4% il numero di nuove richieste rispetto al 2023

Photocredit: CanvaOggi il Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT) ha pubblicato il report sui brevetti italiani nel 2024 gestiti dall’UIBM (Ufficio italiano brevetti e marchi). Nonostante i provvedimenti emessi siano stati inferiori rispetto al 2023, il MIMIT spiega che la flessione è dovuta per lo più all’entrata in vigore del brevetto unico europeo. Sono cresciute, invece, le domande di nuove richieste di brevetto.

Il Brevetto unitario europeo sta avendo successo

Il PE guarda al futuro di Horizon Europe e al nuovo FP10: intervista all’on. Elena Donazzan

Photo credit: Photographer: Laurie DIEFFEMBACQ Copyright: © European Union 2025 - Source : EPMeno burocrazia e più semplificazione per l'accesso ai fondi europei di Horizon Europe, ma anche un Decimo Programma quadro dell'UE per ricerca e innovazione (FP10) che sia indipendente dal Fondo europeo per la competitività. Sono questi alcuni dei temi chiave evidenziati dall'onorevole Elena Donazzan, vicepresidente della Commissione ITRE del Parlamento Europeo e relatrice ombra del dossier sull'implementazione di Horizon Europe e sul futuro FP10. 

Verso FP10, i 27 spingono per un successore di Horizon autonomo e ambizioso

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