Fermo pesca: più tempo per richiedere l'indennità di sostegno al reddito

Fermo pesca - Photo credit: Foto di orythys da PixabayIl Ministero del Lavoro ha annunciato la proroga del termine per accedere al fermo pesca 2024, l'indennità giornaliera da 30 euro per i lavoratori sospesi dal lavoro per l'applicazione di misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio. 

Cosa finanzia il PN FEAMPA 2021-27

Criteri, termini e modalità per la presentazione delle istanze per il riconoscimento dell’indennità di sostegno al reddito in favore dei dipendenti delle imprese adibite alla pesca marittima sono contenuti nel decreto n. 1222 del 17 aprile 2025 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Il provvedimento stabilisce che per l'anno 2024 è riconosciuta un'indennità giornaliera onnicomprensiva fino a un importo massimo di 30 euro, in caso di sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio.

A chi spetta l’indennità per il fermo pesca

L'aiuto è riconosciuto ai dipendenti delle imprese adibite alla pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca, sia per la sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio deciso dalle autorità pubbliche, che per il fermo pesca non obbligatorio, in questo caso per un periodo massimo di 40 giorni nell'arco dell'anno.

Sono esclusi dall'aiuto gli armatori e i proprietari armatori per le imbarcati su navi da loro stessi gestiti, dal momento che per loro non si configura un rapporto di lavoro di tipo subordinato.

Come presentare la domanda di aiuto

Le imprese i cui dipendenti sono interessati a ricevere l'indennità possono presentare una singola istanza per ciascuna unità di pesca presente in azienda, esclusivamente tramite il nuovo Portale Fermo Pesca. Nell’ambito del processo di digitalizzazione delle procedure amministrative, è stata infatti predisposta una nuova piattaforma telematica dedicata al fermo pesca - annualità 2024, al fine di garantire una procedura più snella e veloce per l’istruttoria delle istanze e per l’erogazione dell’indennità ai beneficiari.  

Novità: prorogata la scadenza per la domanda fermo pesca 2024

I termini per la presentazione della domanda di fermo pesca 2024 sono stati inizialmente fissati dal 23 aprile al 16 giugno 2025.

Il 13 giugno il Ministero del Lavoro ha annunciato la proroga della scadenza al 4 luglio 2025.

In base all’art. 4 comma 7 del decreto n. 1222-2025, ricorda il Ministero, per consentire la tempestiva erogazione delle indennità sono considerate inammissibili:

  • le istanze presentate dopo la data del 4 luglio 2025;
  • le istanze che alla data del 4 luglio 2025 risultino prive della scheda 9 esclusivamente creata dall’applicativo, compilata da parte dell’azienda e integrata e vistata dall’autorità marittima;
  • le istanze che alla data del 4 luglio 2025 risultino prive dei dati anagrafici e delle giornate di fermo dei lavoratori. Nel caso di istanze con più lavoratori saranno esclusi dal sostegno al reddito quelli per i quali non verranno forniti, entro la stessa data, i dati anagrafici e/o quelli relativi alle coordinate iban del lavoratore (eventuali variazioni relative ai codici iban già inseriti potranno essere fornite esclusivamente entro il 15 luglio 2025);
  • le istanze presentate con modalità differenti dall’invio telematico attraverso l’applicativo “fermo pesca”.

In Gazzetta UE il regolamento FEAMPA 2021-27: 6,1 miliardi per la pesca