DL sicurezza sul lavoro 2025: ecco le misure

Foto di sol da UnsplashFormazione, controlli e prevenzione. Sono questi i punti chiave del decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri del 28 ottobre, un provvedimento che contiene misure per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile. Previsto anche un “Pacchetto Agricoltura”. 

Il bando BRiC 2025 dell’INAIL

Il decreto legge “Misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile” che ha ricevuto l’ok del CdM di ieri pomeriggio mira a rafforzare la cultura della sicurezza, a incrementare la prevenzione e a ridurre gli infortuni in ogni ambito lavorativo. 

Tra le disposizioni del provvedimento, sistemi premiali per le imprese, il badge di cantiere come richiesto dalle parti sociali e ulteriori assunzioni per 300 ispettori e 100 Carabinieri del Comando Tutela del Lavoro, oltre alla stabilizzazione di 94 medici e infermieri INAIL (Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro). 

Al centro del DL sicurezza sul lavoro anche i giovani, per i quali è disposta l’estensione della tutela INAIL anche agli infortuni avvenuti in itinere per gli studenti impegnati nella formazione scuola-lavoro, nonché il divieto di coinvolgerli in attività ad alto rischio. 

Tutte le misure incluse nel DL “Lavoro e Sicurezza” dovrebbero avere un costo pari a 900 milioni di euro per annualità

“Mettiamo in sicurezza il futuro”, ha dichiarato la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, a valle del Consiglio dei Ministri. 

Dl Sicurezza e Lavoro: incentivi per imprese virtuose e potenziamento dei controlli INAIL

Anzitutto, il nuovo DL Sicurezza e Lavoro mira a favorire la prevenzione degli incidenti sul lavoro, premiando le aziende che adottano comportamenti virtuosi e rafforzando, al contempo, i controlli e le sanzioni in materia di sicurezza.

A tal fine, tra le principali novità introdotte, la revisione delle aliquote INAIL. Dal 1° gennaio 2026, infatti, l’INAIL sarà autorizzato ad aggiornare le aliquote relative al bonus per andamento infortunistico, con l’obiettivo di incentivare le imprese che dimostrano un impegno concreto nella tutela della salute e sicurezza degli impiegati. Sono previste, inoltre, specifiche condizioni che possono comportare l’esclusione dal beneficio. 

In secondo luogo, il provvedimento indirizza l’attività di vigilanza dell’INAIL verso i datori di lavoro che ricorrono al subappalto, sia nel settore pubblico che in quello privato. Sono introdotte, inoltre, nuove regole per l’utilizzo del badge di cantiere e della patente a crediti, prevedendo la precompilazione delle tessere digitali con i dati identificativi dei lavoratori assunti tramite la piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa). Previsto anche l’ampliamento dell’elenco dei settori a rischio elevato, oltre a quello edilizio.

Altra importante novità riguarda l’incremento del personale dell’INAIL e del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro, al fine di intensificare sia le verifiche sul campo sia le iniziative di sensibilizzazione in materia di sicurezza. 

DL Sicurezza sul lavoro: formazione, indennizzi e tutela specifica

Il decreto-legge interviene in modo decisivo anche sulla formazione e sulla tutela specifica. Più in dettaglio, il provvedimento rafforza la formazione per RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza), estendendola anche alle imprese con meno di 15 dipendenti e garantendo una formazione costante in tutti gli ambiti lavorativi. Innalzato anche il livello qualitativo degli enti accreditati che erogano la formazione in materia, demandando a un accordo Stato-Regioni l’individuazione di criteri e requisiti di accreditamento. 

Il DL Sicurezza e Lavoro, inoltre, rafforza la tutela assicurativa INAIL a vantaggio degli studenti impegnati nei percorsi di formazione scuola-lavoro, estendendo la copertura agli infortuni che hanno luogo nel tragitto casa-lavoro e viceversa. L’INAIL dovrà anche conferire una borsa di studio agli alunni e agli studenti superstiti di persone decedute per infortuni sul lavoro o malattie professionali. 

Tra le altre disposizioni, la promozione dell’adozione di linee guida per l’identificazione, il tracciamento e l’analisi dei mancati infortuni (cosiddetti “near miss”) da parte delle imprese con oltre 15 dipendenti. Strumenti di incentivazione economica e premiale saranno destinati alle aziende che adottano modelli organizzativi avanzati di gestione della sicurezza e di tracciamento dei mancati infortuni. Previste anche visite mediche aggiuntive nei casi di attività ad alto rischio, qualora vi sia il ragionevole motivo di ritenere che il lavoratore si trovi sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcoliche. Infine, sono introdotti provvedimenti sanzionatori i cui proventi saranno utilizzati dalle ASL per attività di sorveglianza epidemiologica dei rischi, per il rafforzamento dei servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (SPRESAL) e per attività di formazione e aggiornamento professionale. 

DL Sicurezza e Lavoro, il Pacchetto Agricoltura

Nel decreto legge , infine, è stato inserito il "Pacchetto Agricoltura" volto a sostenere le imprese agricole virtuose e a rafforzare la rete del lavoro di qualità.

In merito al sostegno delle aziende, è prevista la riduzione dei contributi INAIL per le imprese agricole che non abbiano subito condanne o sanzioni gravi in materia di sicurezza. Si tratta di un incentivo concreto per le imprese che operano correttamente, con l'obiettivo di ridurre gli infortuni e diffondere la cultura della prevenzione. 

Il DL sicurezza sul lavoro prevede anche una riforma della "Rete del Lavoro Agricolo di Qualità", che introduce requisiti più rigorosi di iscrizione, inclusa la piena conformità delle imprese alle norme su salute e sicurezza. A chi aderirà a questa rete, sarà riservata una corsia preferenziale nei bandi INAIL.

"Lo Stato deve premiare chi rispetta le regole e investe nella sicurezza. È un patto tra istituzioni e imprese agricole, per una crescita basata su legalità, qualità e tutela dei lavoratori. A chi rispetta le regole e mette la sicurezza al primo posto deve essere dato un riconoscimento tangibile, miriamo a dare il via ad un circuito virtuoso che renda ancora più conveniente il rispetto delle norme e garantire la sicurezza dei lavoratori", ha commentato così l’approvazione del decreto legge in CdM il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida

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