Accordo Regione Sicilia-MIMIT-Invitalia: 440 mln per i Contratti di sviluppo
Via libera al nuovo Accordo di programma tra Regione Siciliana, Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT) e Invitalia per il cofinanziamento dei Contratti di sviluppo in Sicilia con risorse a valere sul PR FESR 2021-2027 e sulla programmazione FSC 2021-2027.
Contratti di sviluppo STEP: al via il bando PN RIC 21-27
Complessivamente l'Accordo di programma approvato dalla giunta Schifani, su proposta dell’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo, prevede la mobilitazione di oltre 440 milioni di euro a favore del sistema produttivo isolano per i Contratti di sviluppo.
Altri 300 milioni sono però stati sbloccati in questi stessi giorni per ulteriori interventi agevolativi a sostegno delle imprese. La giunta ha infatti appena approvato il decreto che attiva tre linee di intervento previste nell'ambito del collegato alla legge di Stabilità 2025-2027: 11,5 milioni per le aggregazioni aziendali; 300 milioni per gli investimenti per l'innovazione e per l’efficientamento energetico delle imprese; 700mila euro per gli aiuti alle imprese danneggiate dagli incendi del luglio 2023. E, sempre questa settimana, la giunta ha anche approvato il nuovo bando da 135 milioni di euro che sostiene con contributi a fondo perduto gli investimenti nella filiera del turismo, nel quadro della programmazione FSC 2021-2027.
Oltre 440 milioni per i Contratti di sviluppo in Sicilia
Come anticipato l'Accordo di programma vale in tutto oltre 440 milioni, di cui un primo blocco da 144 milioni coperto per buona parte dalla Regione, con 49 milioni del PR FESR 21-27 e 50 milioni del FSC 21-27, e per la quota restante dal MIMIT, con 45 milioni di euro.
Queste risorse serviranno al cofinanziamento di Contratti di sviluppo stipulati dalle imprese per la realizzazione di grandi investimenti di tipo industriale, agroindustriale, turistico e di tutela ambientale in Sicilia. Le agevolazioni, anche attraverso un mix di finanziamenti e contributi, potranno sostenere programmi del valore di almeno 20 milioni di euro, soglia che scende a 7,5 milioni di euro per progetti di trasformazione dei prodotti agricoli e per progetti turistici localizzati nelle aree interne del Paese o che riguardano il recupero di strutture dismesse.
La seconda quota, da 300 milioni, è interamente a carico del PR FESR 2021-2027 e rientra nella riprogrammazione STEP, cioé la rimodulazione del Programma regionale per aderire alla nuova piattaforma europea STEP (Strategic technologies for Europe platform) a sostegno degli investimenti strategici in tecnologie digitali e deep tech, clean tech e biotecnologie. Si tratta di risorse già integralmente destinate al Contratto di sviluppo con STMicroelectronics per la realizzazione, a Catania, dell'impianto integrato per la produzione di semiconduttori “Campus Sic”. Con un investimento complessivo di oltre 5 miliardi, di cui circa 2 miliardi di agevolazioni pubbliche (alle risorse del FESR Sicilia si aggiungerà l'intervento del Fondo per l'innovazione del MIMIT), “Campus Sic” sarà il primo impianto europeo in grado di svolgere internamente tutte le fasi della produzione di semiconduttori.
L’Accordo per il cofinanziamento dei Contratti di sviluppo si accompagna ad una convenzione tra la Regione e il MIMIT, designato come organismo intermedio per la gestione degli strumenti agevolativi, in sinergia con il dipartimento delle Attività produttive e con il dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana.
La collaborazione tra Regione Siciliana, MIMIT e Invitalia, ha commentato il presidente Renato Schifani, “crea le condizioni per stimolare gli investimenti privati e aumentare la competitività del nostro tessuto produttivo, testimoniando la credibilità del nostro progetto di sviluppo e la fiducia nelle potenzialità del territorio siciliano”. L'intesa, ha proseguito l'assessore Tamajo, contribuisce a "stimolare la crescita industriale, attrarre nuovi investimenti e rafforzare il tessuto imprenditoriale siciliano, con un’attenzione particolare all’innovazione tecnologica e alla competitività del nostro territorio".