Intelligenza artificiale, cosa prevede la Apply AI Strategy

©UEMF (Université Euro Méditerranéenne de Fès)Accelerare l'uso dell'intelligenza artificiale nei principali settori industriali e nella pubblica amministrazione. È questo l'obiettivo della nuova Apply AI Strategy, che mobiliterà circa un miliardo di euro per stabilire un cambio di passo nella corsa dell'Unione Europea per la sovranità digitale.

GenAI4EU: le call per promuovere l’IA generativa “made in Europe”

Mentre l'UE detiene il primato normativo con l'AI Act, l'utilizzo pratico di questa tecnologia è ancora carente. Solo il 13,5% delle aziende europee impiega l'intelligenza artificiale nei processi produttivi, un ritardo evidenziato dalla vicepresidente esecutiva responsabile per la sovranità tecnologica, Henna Virkkunen.

In questo contesto, quindi, la Commissione europea ha presentato ieri la nuova AI Apply Strategy (Strategia di Applicazione dell'IA): un'iniziativa, complementare alla European strategy for Artificial Intelligence (AI) in science, che attua sul piano concreto quanto previsto dal più ampio Piano d’Azione 'AI Continent'.

Per rendere operative le azioni previste da questa Strategia, la Commissione sta mobilitando circa 1 miliardo di euro dai suoi programmi di finanziamento (tra cui in particolare Horizon Europe, Digital Europe Programme, EU4Health e Creative Europe), con importanti effetti leva a seconda del settore.

Cosa prevede la Apply AI Strategy?

Frutto di due consultazioni concluse a giugno, la Strategia AI Apply è stata concepita per migliorare la competitività dei settori strategici e rafforzare la sovranità tecnologica dell'UE. A tal fine, mira a promuovere l'adozione e l'innovazione dell'intelligenza artificiale in tutta Europa, con un'attenzione particolare alle piccole e medie imprese (PMI).

Alla base dell'iniziativa c'è la politica "AI-first", un principio che impone alle organizzazioni di considerare l'IA come la prima potenziale soluzione in ogni decisione strategica o politica, valutando sempre con attenzione benefici e rischi. Inoltre, la Strategia promuove l'approccio "buy European", specialmente per il settore pubblico, privilegiando le soluzioni di IA open source prodotte in Europa.

Il documento relativo alla AI Apply Strategy, composto da circa una trentina di pagine se si considerando anche i suoi allegati, si articola su 3 sezioni principali, tutte volte a trasformare l'Europa in un leader globale nell'applicazione dell'intelligenza artificiale.

Photo credit - Made with Napkin

La prima sezione si concentra sui flagship settoriali e l'adozione nei settori chiave. L'obiettivo è stimolare la crescita in dieci ambiti industriali fondamentali - che spaziano dalla sanità e farmaceutica alla mobilità e automotive, dalla robotica alla manifattura, all'energia e all'agri-food - oltre che nel settore pubblico. La strategia individua, per ciascuno di essi, misure mirate per accelerare l'integrazione e l'adozione delle soluzioni di IA. Come si legge nel testo del piano, "l'adozione della Strategia Apply AI segna l'inizio di un percorso trasformativo che sarà continuamente aggiornato ed esteso grazie ai feedback (...). Questo significa che le azioni attuali potrebbero essere integrate in futuro da nuove iniziative in altri settori, come la finanza, il turismo e l'e-commerce".

La seconda sezione è dedicata interamente alle misure di supporto per la sovranità tecnologica dell'UE, con l'obiettivo di affrontare le principali sfide trasversali allo sviluppo e all'adozione dell'IA. Per incentivare l'adozione nelle PMI e colmare il divario tra offerta e domanda, l'azione cruciale è il potenziamento degli European Digital Innovation Hubs (EDIHs). Questi Hub, trasformati in "centri di esperienza per l'IA", agiscono come punti di accesso privilegiati all'ecosistema, facilitando l'impiego di soluzioni su misura. Parallelamente, per sostenere l'IA di frontiera, l'UE lancia l'AI Frontier Initiative: l'iniziativa sfrutta le AI Factories e AI Gigafactories per accelerare il progresso e promuovere la creazione di modelli open-source. Tali infrastrutture sono affiancate da strutture di test, sperimentazione e dalle AI regulatory sandboxes. A completamento, è fondamentale sviluppare una forza lavoro "AI-Ready", intervenendo con training di AI literacy tramite l'AI Skills Academy e finanziando programmi avanzati di reskilling e upskilling per i professionisti. Infine, per garantire fiducia e conformità normativa e superare l'incertezza sull'AI Act, la Commissione istituirà l'AI Act Service Desk, completo di un "Compliance Checker", e si impegnerà nell'elaborazione di nuove linee guida.

Infine, l'ultima sezione si focalizza sull'istituzione di un nuovo sistema di governance per garantire un'attuazione coordinata. Viene istituita la Apply AI Alliance, un forum di coordinamento che riunisce fornitori di IA, leader industriali, mondo accademico e settore pubblico, essenziale per allineare le politiche alle esigenze reali del mercato. Collegato a questo, l'AI Observatory avrà il compito fondamentale di monitorare i trend emergenti dell'IA e valutarne l'impatto settoriale in corso d'opera.

Consulta la Apply AI strategy e i suoi 3 annexes