Efficienza energetica: dal Gruppo BEI 17,5 miliardi per le PMI
Sono più di 350.000 le piccole e medie imprese europee che beneficeranno della nuova iniziativa di finanziamento da 17,5 miliardi promossa dal Gruppo BEI e sostenuta dalla Commissione UE, per supportare le aziende nel loro percorso di transizione verso l’efficienza energetica.
Il piano della BEI per sostenere innovazione e competitività
Nel periodo 2025-2027, grazie a questa iniziativa il Gruppo BEI raddoppierà orientativamente l’attuale livello di sostegno fornito in materia, concentrandosi in particolare sugli interventi di efficienza energetica e decarbonizzazione realizzati dalle PMI e mettendo a disposizione una combinazione di prodotti finanziari esistenti e nuovi, inclusi strumenti di debito e di capitale.
In tale contesto, tutte le misure promosse nell’ambito dell’iniziativa contribuiranno ad accelerare la competitività dell’industria europea e a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione dell’UE, in linea con il Clean Industrial Deal e con il Piano d’azione per l’energia accessibile.
Gruppo BEI: cosa prevede l’iniziativa a sostegno della transizione energetica delle PMI
L'iniziativa appena presentata dal Gruppo BEI punta a mobilitare investimenti totali di oltre 65 miliardi di euro entro il 2027 per il risparmio energetico delle PMI.
Ad annunciare il nuovo pacchetto di finanziamenti da 17,5 miliardi è stato il Commissario UE per l’Energia e l’Edilizia Abitativa Dan Jørgensen insieme alla Presidente del Gruppo BEI Nadia Calviño in una conferenza tenutasi a Bruxelles.
"Le PMI sono al centro dell’economia europea (sono il 99% delle imprese dell’UE), ma presentano difficoltà nell’investire in efficienza energetica. Questa iniziativa della BEI, sostenuta dalla Commissione, sarà fondamentale per colmare il divario di investimenti, semplificare l'accesso ai finanziamenti e accelerare l'implementazione di soluzioni per l'efficienza energetica. Con un maggior numero di PMI efficienti dal punto di vista energetico, diamo impulso alla nostra economia", ha evidenziato Jørgensen.
Secondo la presidente Calviño l’iniziativa del Gruppo BEI rappresenta “un significativo passo avanti nel sostegno alle aziende per ridurre i costi energetici. E poiché le PMI sono la spina dorsale dell'economia dell'UE, si tratta anche di un passo importante per migliorare la competitività dell'Europa".
I due relatori hanno poi messo in luce quali saranno gli interventi di efficientamento energetico che verranno sostenuti dall’iniziativa: tra questi, ristrutturazioni edilizie, montaggio di pannelli solari e produzione di batterie, nonché interventi sulle pompe di calore.
Per quanto riguarda la semplificazione dell’accesso ai finanziamenti, l'iniziativa prevede uno "sportello unico per l'efficienza energetica per le PMI", ossia un punto di accesso unico che integra l'intera offerta di prestiti intermediati dal Gruppo BEI, accelerando l’intero processo.
Relativamente ai programmi da cui attingerà la Commissione Europea per garantire risorse alla nuova iniziativa, figurano InvestEU e il Programma LIFE.
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Il nuovo gruppo di lavoro della Commissione UE dedicato alla transizione energetica delle PMI
Parallelamente, durante l’evento la Commissione ha anche annunciato il lancio di un gruppo di lavoro dedicato alle PMI (e anche alle ESCO) nell’ambito della Coalizione europea per il finanziamento dell'efficienza energetica, con l’obiettivo di affrontare gli ostacoli e sviluppare soluzioni di finanziamento adatte alle esigenze delle piccole imprese in tutta Europa.
L’obiettivo del gruppo di lavoro, che riunirà istituzioni finanziarie, Paesi membri e stakeholder del mondo aziendale, sarà duplice: da un lato punterà a creare domanda e facilitare l’accesso ai finanziamenti per implementare soluzioni di efficienza energetica nelle PMI, al fine di migliorarne la competitività; dall’altro, mirerà a promuovere modelli di business moderni, innovativi e con rischi ridotti tra le aziende che offrono servizi e soluzioni per l’efficienza energetica. Il gruppo, inoltre, avrà anche il compito di mettere a punto soluzioni finanziarie su misura, sostenute da garanzie europee e da servizi di consulenza previsti dai già menzionati programmi InvestEU e LIFE.
Report BEI: come sbloccare gli investimenti nell'efficienza energetica
Durante l'evento, il Gruppo BEI ha presentato un nuovo rapporto che analizza i principali fattori che favoriscono o frenano gli investimenti nell’efficienza energetica. Dal documento emerge che le imprese europee spendono per l’energia una quota del fatturato più elevata rispetto a quelle statunitensi, ma che la crisi dei prezzi ha già stimolato una crescita degli investimenti in misure di risparmio energetico.
Utilizzando i dati dell'Indagine sugli investimenti della BEI, il rapporto esplora come le aziende europee stanno rispondendo alle sfide energetiche e l'impatto che tali sfide hanno sulle loro attività.
Dall’Indagine sugli investimenti, che dal 2016 accorpa dati da circa 12.000 aziende europee e 800 imprese statunitensi, negli anni sono emerse alcune evidenze. Anzitutto, le preoccupazioni relative ai costi energetici influiscono sulla propensione delle aziende a investire nell’efficienza energetica. La quota di aziende dell'UE che citano i costi energetici come un importante ostacolo agli investimenti è aumentata costantemente negli ultimi anni e si è attestata poco al di sotto del 50% nel 2024.
In secondo luogo, se il 60% delle grandi aziende coinvolte nell’indagine ha già investito nell’efficienza energetica, solo il 40% delle PMI lo ha fatto, rendendole ancora più vulnerabili agli shock energetici.
Infine, un terzo aspetto evidenziato nel report della BEI rivela che un sostegno mirato può stimolare gli investimenti. In tal senso, gli interventi politici, sotto forma di sovvenzioni e prestiti a condizioni favorevoli, aumentano la probabilità che le imprese investano nell'efficienza energetica del 15-19%. Il sostegno politico, dunque, può essere di profondo aiuto per sostenere le imprese più piccole negli investimenti in efficienza energetica.
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