Corte Conti UE: attenzione a trasferire il modello PNRR al bilancio UE

Fondi europei - Photo credit: Photographer: Mauro Bottaro, Photo credit: European Union, 2018 - EC - Audiovisual ServiceIn vista delle proposte legislative sul Quadro finanziario pluriennale post 2027, la Corte dei Conti UE torna a mettere in guardia sugli approcci alla spesa dei fondi europei svincolati dalla rendicontazione dei costi sostenuti. 

PNRR: alert della Corte dei conti su target finali, enti locali e personale

Cosa emerge dalla valutazione intermedia di Horizon Europe?

Foto di Chokniti Khongchum da PixabaySecondo la Commissione europea ogni euro speso finora in Horizon Europe potrebbe generare fino a 11 euro in guadagni di PIL entro il 2045. In questo modo il programma conferma la sua rilevanza per sostenere la ricerca e l’innovazione dell’UE. Tuttavia non mancano criticità, a cominciare dalla persistente difficoltà di tradurre la ricerca in innovazione adatta al mercato, nonché la limitatezza del budget complessivo del programma rispetto al fabbisogno.

Horizon Europe, l’evoluzione del programma nel triennio 2025-2027

Corte Conti UE: finanziamenti troppo limitati per le ambizioni sui microchip

Foto di Valentine Tanasovich da PexelsNonostante il Chips Act abbia dato nuovo impulso al settore europeo dei microchip, secondo la Corte dei Conti europea l’ambizione dell'UE di arrivare a rappresentare il 20% del mercato mondiale dei microchip entro il 2030 appare irrealistico. Alla base un insieme di motivi, inclusi finanziamenti pubblici troppo ridotti.

Cosa prevede il Chips Act?

Made in Italy, turismo e cultura: sbloccato quasi il 100% dei fondi

Foto di Sabine Kroschel da PixabayUna relazione sullo stato di attuazione del programma di governo fa luce sulla messa a terra delle misure in materia di made in Italy, turismo e cultura previste dal 2023 ad oggi. Anche se il tasso di azione dei provvedimenti attuativi è al 60%, risulta che a fine marzo è stato messo a disposizione il 97,25% delle risorse previste dai 37 provvedimenti legislativi relativi ai tre settori mappati dal report.

Decreti legge: il governo argina il ricorso ai testi attuativi

Acqua, "La Strategia UE dovrà mettere al primo posto i dati"

Foto di 3345408 da PixabaySi fa presto a dire acqua e a parlare di strategia idrica. Quale strategia? Quella che chiede il nord Europa, preoccupato della navigabilità dei fiumi, quella dei Paesi mediterranei, dove già in primavera si combatte con la scarsità di acqua? O ancora: quella delle reti idriche colabrodo? La Commissione europea nel definire la Strategia per la resilienza idrica dovrà rispondere a queste domande. Noi ne abbiamo parlato con Emanuele Romano, ricercatore del CNR-IRSA (Istituto di Ricerca sulle Acque). Una delle 600 osservazioni arrivate alla Commissione è del Gruppo di Lavoro “Siccità scarsità e crisi idriche del CNR  e porta la sua firma. 

Le osservazioni giunte alla Commissione con la Consultazione pubblica

State Aid Scoreboard: Italia terza in UE per importo aiuti di Stato

State Aid Scoreboard - Credit: Foto di TheDigitalWay da Pixabay Il nuovo scoreboard della Commissione sugli aiuti di Stato concessi dagli Stati membri nel 2023 conferma il trend in calo già registrato l'anno precedente: il phasing out dalle misure anticrisi, legate al Covid prima e alla guerra in Ucraina poi, si è tradotto in una netta riduzione della spesa in aiuti, non controbilanciata dagli aiuti per misure non di crisi. Dentro questo quadro l'Italia si posiziona comunque al terzo posto per la spesa nominale, con 21,6 miliardi destinati agli aiuti di Stato nel 2023.

Aiuti di Stato per il Clean Industrial Deal, Ribera: nuovo quadro UE a giugno

Fondo nazionale efficienza energetica, la Corte dei Conti invita il MASE ad accelerarne la riforma

Foto di Nattanan Kanchanaprat da PixabayLa Corte dei conti è tornata a spronare il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) affinché stimoli il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) a inviare quanto prima il parere necessario a sbloccare la riforma del Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica (FNEE). Attivo dal 2019, il Fondo è destinato supportare gli investimenti in efficienza energetica di imprese e PA. 

Guida al Fondo nazionale efficienza energetica

Come procede l’adozione dei decreti attuativi da parte del Governo Meloni?

Foto di Lukas da PexelsCresce il ricorso ai provvedimenti legislativi “auto-applicativi” che non necessitano, cioè, di decreti attuativi. Al 31 marzo, però, i provvedimenti ancora da adottare sono 555, di cui 151 fuori tempo massimo. Dal Palazzo Chigi sottolineano però come il tasso di adozione sia in aumento raggiungendo il 60,7% ossia il valore più alto dall’inizio dell’attuale Legislatura. Interessante da notare anche il fatto che a ricorrere ai decreti attuativi è più il Parlamento che il governo.

Decreti legge: il governo argina il ricorso ai testi attuativi

Relazione MIMIT incentivi alle imprese: misure in aumento, aiuti concessi in calo

Relazione MIMIT 2024 - Foto di Yan Krukau da PexelsNel 2023 gli interventi agevolativi messi in campo a sostegno delle aziende sono aumentati, insieme al livello degli investimenti agevolati - anche grazie al PNRR -, mentre sono diminuiti il numero delle domande approvate e l’importo delle agevolazioni concesse. E' quanto emerge dall'edizione 2024 della Relazione sugli interventi di sostegno alle attività economiche e produttive realizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).

Revisione Politica Coesione: due mesi per spostare i fondi europei su difesa, acqua, alloggi ed energia

Decreto eolico offshore, Mamone Capria (AERO): opportunità di innovazione industriale e spinta al Mezzogiorno

Credit: AEROIl decreto sull’eolico offshore a firma MASE (Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica) e MIT (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) è stato trasmesso alla Ragioneria dello Stato e sembra ormai in dirittura d’arrivo. In attesa della pubblicazione, abbiamo intervistato Fulvio Mamone Capria, presidente e consigliere delegato di AERO, Associazione delle Energie Rinnovabili Offshore, che ci ha spiegato perché è una grande opportunità di innovazione industriale.

Incentivi rinnovabili, sicurezza energetica, idrogeno ed economia circolare: le priorità 2025 del MASE

EIC: mobilitati 2,6 miliardi di investimenti con un effetto leva di 1 a 3

Photocredit: EICIn vista della definizione del futuro programma quadro europeo per la ricerca e l’innovazione, l’EIC si appresta ad arrivare ai tavoli negoziali con un premiante set di risultati conseguiti e forte di un effetto leva di 3 euro di investimento generato per ogni euro investito dall’EIC.

Nicolais: tre proposte per aumentare il successo delle aziende italiane nelle call EIC

Pagina 1 di 41