Anac lancia consultazione sul bando tipo sugli appalti di servizi e forniture oltre soglie UE
Gli stakeholder interessati hanno tempo fino al 5 giugno per partecipare alla consultazione online avviata dall’ANAC in merito alla revisione del bando tipo n. 1/2023, aggiornato alle più recenti modifiche normative.
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L’aggiornamento del “Bando tipo n. 1/2023 - Procedura aperta per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari sopra le soglie europee con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo” promosso dall’Autorità nazionale anticorruzione segue, in particolare, l’entrata in vigore del cosiddetto “Correttivo” (d.lgs n. 209/2024), che è intervenuto su diverse disposizioni del Codice degli Appalti pubblici richiamate dal bando tipo n. 1.
Con la revisione del bando, l’ANAC mira ad evitare che l’applicazione del Correttivo possa generare difficoltà interpretative e applicative diffuse, con eventuali impatti negativi in termini di rallentamento delle procedure e di comportamenti difformi da parte delle stazioni appaltanti.
Per completare il processo di aggiornamento e revisione - svolto con l’ausilio del gruppo di lavoro già costituito per la redazione della sua prima versione (Consip, Invitalia, i rappresentanti dei soggetti aggregatori, Itaca, Fondazione Ifel) - l’ANAC chiede ora il contributo degli stakeholder, che possono inoltrare il proprio parere esclusivamente tramite il questionario online attivo dal 5 maggio 2025. Ad essere aggiornata, fa sapere l'organizzazione guidata da Giuseppe Busia, è stata anche la domanda di partecipazione tipo, che è stata coordinata con il testo del bando allo scopo anche di evitare sovrapposizioni.
Lo schema di Bando tipo n. 1/2023
“Nel corso dell’attività di revisione”, si legge sul sito dell’ANAC, “l’Autorità aveva specificato con apposito Comunicato del Presidente del 14 gennaio 2025 la possibilità, nel frattempo, di disapplicazione delle clausole della prima versione del bando toccate dalle modifiche o integrazioni normative, facendo riferimento di volta in volta alla sopravvenuta disposizione del Correttivo applicabile nel caso di specie”. Nella nuova versione del Bando tipo per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari sopra le soglie UE posta in consultazione, lo schema è stato comunque innovato non solo sulle parti investite dalle novità introdotte dal Correttivo ma anche con modifiche utili a risolvere problemi interpretativi e applicativi emersi in sede di prima applicazione del Codice e per meglio chiarire modalità attuative di alcuni nuovi istituti.
L’aggiornamento del bando ha tenuto conto anche degli effetti della piena efficacia, dal 1° gennaio 2024, della digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici e delle problematiche conseguenti connesse all’operatività delle diverse componenti del nuovo ecosistema nazionale di approvvigionamento digitale. Il questionario con cui si svolge la consultazione online chiede quindi agli stakeholder di esprimersi anche su questioni relative ai casi di eventuali malfunzionamenti delle piattaforme di approvvigionamento digitale (PAD) in relazione all’onere di rettifica del bando, e all’accesso agli atti della procedura in modalità digitale mediante acquisizione diretta dei dati e delle informazioni inseriti nelle PAD.
Tra le altre questioni da approfondire in sede di consultazione:
- il ribasso del costo della manodopera in relazione alla “più efficiente organizzazione aziendale” (specificando che il ribasso percentuale offerto dall’operatore economico va calcolato sull’importo a base di gara comprensivo dei costi della manodopera stimati dalla stazione appaltante);
- le modifiche apportate in tema di requisiti di capacità economica e finanziaria, di capacità tecnica e professionale, di partecipazione e/o condizioni di esecuzione;
- le modalità da seguire nel ricorso all’inversione procedimentale su verifica delle offerte e della documentazione relativa all’idoneità degli offerenti;
- le modalità relative ai casi di malfunzionamento del fascicolo virtuale dell'operatore economico, o delle piattaforme, banche dati o sistemi di interoperabilità ad esso connessi, e del trattamento dei dati tramite il fascicolo virtuale.
Per approfondire, consulta il testo del Bando tipo in consultazione
Come partecipare alla consultazione ANAC sul bando tipo n. 1
Come anticipato, al fine di garantire la massima trasparenza e partecipazione ai procedimenti di regolazione, l’ANAC pone in consultazione il bando-tipo e la domanda-tipo, e invita i soggetti interessati a far pervenire le proprie osservazioni ed i propri contributi entro il 5 giugno 2025 ore 23:59, esclusivamente mediante la compilazione del questionario on line.
Per rendere l'adesione alla consultazione ancora più agevole, l’Autorità ha deciso inoltre di pubblicare, insieme ai documenti in consultazione, anche lo schema di questionario in pdf ricordando che saranno accettate solamente le risposte inserite mediante la compilazione del format accessibile al link dedicato.