Citizens’ Engagement Platform: come partecipare al panel sull'equità intergenerazionale

Foto di Daniele Franchi da UnsplashI cittadini europei hanno tempo fino a novembre compreso per contribuire, nell'ambito della Citizens' Engagement Platform, alla definizione della Strategia UE per l'equità intergenerazionale.

Bussola competitività: innovazione, sostenibilità, sicurezza al centro del Competitiveness Compass

Il panel dedicato all'equità intergenerazionale è una delle ultime iniziative promosse dalla Piattaforma per l’impegno dei cittadini, lo spazio digitale aperto e democratico nato nel 2024 su richiesta degli stessi cittadini durante la Conferenza sul futuro dell’Europa (aprile 2021- maggio 2022).

Obiettivo della Platform è coinvolgere cittadini comuni per invitarli ad esprimere le proprie idee su questioni chiave per l'Unione, proprio come la Strategia sull'equità intergenerazionale.  

Come funziona la Citizens’ Engagement Platform 

La piattaforma, uno spazio digitale multilingue che ospita i processi partecipativi e deliberativi della Commissione europea su diversi temi, consente infatti ai cittadini di tutta l’Unione di condividere idee e confrontarsi tra loro. Chiunque può creare un profilo e partecipare ai dibattiti online, interagendo nelle 24 lingue ufficiali dell’UE grazie a un sistema di traduzione automatica avanzato.

Oltre a questo spazio digitale, la piattaforma opera principalmente tramite gli European Citizens’ Panels - come quello in corso dedicato all'equità intergenerazionale - durante i quali cittadini scelti in modo casuale discutono e formulano raccomandazioni su future proposte legislative. Nei panel i partecipanti lavorano sia in piccoli gruppi (circa 12 persone) che tutti insieme (nelle sessioni plenarie), con l’assistenza di un team di supporto. A conclusione del confronto, sono formulate delle raccomandazioni di cui l’Esecutivo UE dovrebbe poi tenere conto nella definizione delle politiche e delle iniziative dell’Unione. Tra i panel conclusosi recentemente, ricordiamo quello dedicato ai “mondi virtuali” (Virtual Worlds Panel) e quello sullo spreco di cibo (Food Waste Panel). 

Diverso è il caso dei “debates”, che coinvolgono potenzialmente tutti i cittadini (non un gruppo selezionato) e che, al contrario dei panel, si svolgono per lo più online sulla piattaforma. L’ultimo dibattito promosso, che è ancora in corso, è quello che raccoglie i contributi di giovani cittadini sul tema degli impollinatori (Young Citizens Assembly on Pollinators), una specie sempre più a rischio a causa degli effetti del cambiamento climatico. 

Partecipa al dibattito sugli impollinatori

Tra i dibattiti già conclusi in questo primo anno di attività, ricordiamo, invece: il dibattito sull’efficienza energetica, quello relativo alle forme d’odio nella società e il dialogo sul futuro budget dell’UE per il periodo post 2027. 

Il panel sulla Strategia UE per l’equità intergenerazionale

Tra le ultime iniziative della Citizens’ Engagement Platform ancora in corso a cui è possibile partecipare, vi è il panel dedicato alle riflessioni sulla futura Strategia per l’Equità Intergenerazionale, che occupa un posto di rilievo nel work programme 2026 della Commissione UE

Il commissario europeo Glenn Micallef, responsabile per l’equità intergenerazionale, la gioventù, la cultura e lo sport, è stato incaricato di elaborare una strategia per rafforzare la comunicazione intergenerazionale, in un’epoca contraddistinta da una crescente longevità che porta inevitabilmente a diffusi incontri tra generazioni più lontane. In tale contesto, il panel sull’equità intergenerazionale promosso dalla piattaforma mira a portare all’attenzione dei redattori della Strategia gli interessi dei cittadini, con l’obiettivo di garantire che gli interessi delle generazioni presenti e future siano presi in considerazione in tutte le politiche e nei processi decisionali dell’UE.

Partecipa al Panel sull’equità intergenerazionale