Congedo parentale 2025, le nuove istruzioni INPS sull'indennità all’80%
Con una circolare ad hoc, l'INPS ha reso note le prime istruzioni in merito al congedo parentale indennizzato all'80%, previsto per lavoratori e lavoratrici dipendenti dalla legge di Bilancio 2025 per favorire un miglior equilibrio tra attività professionale e vita familiare.
Dal bonus nuove nascite al congedo parentale: cosa prevede la Manovra 2025 per le famiglie
Al fine di sostenere le famiglie e incentivare la natalità, la Manovra 2025 ha rafforzato la disciplina relativa al congedo parentale facoltativo, concedendo ai genitori per quest'anno 3 mensilità di bonus retribuite all’80% (al rispetto di determinate condizioni).
Con la circolare n. 95/2025, l'INPS ha fornito le prime indicazioni operative e contabili relativamente all'applicazione della misura riservata ai lavoratori e alle lavoratrici dipendenti.
Come funziona il nuovo congedo parentale 2025?
Come anticipato nell'introduzione, il congedo parentale facoltativo rafforzato consiste in un contributo pari all’80% della retribuzione media giornaliera, da fruire entro i sei anni di vita del figlio o entro il sesto anno dall’ingresso in famiglia del bambino in caso di adozione o di affidamento.
L’indennità spetta esclusivamente ai dipendenti. Sono quindi escluse tutte le altre categorie di lavoratori come ad esempio gli autonomi e gli iscritti alla Gestione separata. Di conseguenza, nel caso in cui solamente uno dei genitori risulti dipendente, il mese di congedo parentale indennizzato all’80% della retribuzione spetterà solamente a tale genitore.
Quanto previsto dalla Manovra 2025 non aggiunge un ulteriore mese al congedo parentale, ma eleva l’indennità per il mese introdotto dalla legge di Bilancio 2024 dal 60% all’80% della retribuzione e prevede una nuova elevazione dal 30% all’80% per un ulteriore mese rispetto alle elevazioni già previste dalla Manovra 2023 e dalla Manovra 2024. Pertanto, con la nuova formulazione, l’elevazione dell’indennità di congedo parentale all’80% è prevista per un massimo di tre mesi per ogni coppia genitoriale.
Il sussidio all’80% della retribuzione si applica anche ai genitori adottivi o affidatari/collocatari e riguarda tutte le modalità di fruizione del congedo parentale, che sono intero, frazionato a mesi, a giorni o in modalità oraria.
Per comprende il funzionamento dell'indennità, è fondamentale tenere conto dell’anno di nascita o adozione e della data di fine del congedo obbligatorio (maternità/paternità):
- per i nati o adottati prima del 1° gennaio 2023, il diritto all’80% dell’indennità di congedo parentale spetta per massimo 1 mese, se almeno un genitore lavoratore dipendente ha terminato il periodo di congedo obbligatorio dopo il 31 dicembre 2022;
- per i nati o adottati nel 2023 il diritto all’80% dell’indennità spetta per massimo 1 mese a prescindere dalla fruizione del congedo obbligatorio (purché il genitore sia dipendente);
- per i nati o adottati prima del 1° gennaio 2024, il diritto all’80% dell’indennità di congedo parentale spetta per massimo 2 mesi, se almeno un genitore lavoratore dipendente ha terminato il periodo di congedo obbligatorio dopo il 31 dicembre 2023. In caso contrario, si ha diritto a un solo mese indennizzato all’80%;
- per i nati o adottati nel 2024 il diritto all’80% dell’indennità spetta per massimo 2 mesi a prescindere dalla fruizione del congedo obbligatorio (purché il genitore sia dipendente);
- per i nati o adottati prima del 1° gennaio 2025, il diritto all’80% dell’indennità di congedo parentale spetta per massimo 3 mesi, se almeno un genitore lavoratore dipendente ha terminato il periodo di congedo obbligatorio dopo il 31 dicembre 2024. In caso contrario, si ha diritto a 2 soli mesi indennizzati all’80%;
- per i nati o adottati nel 2025 il diritto all’80% dell’indennità spetta per massimo 3 mesi a prescindere dalla fruizione del congedo obbligatorio (purché il genitore sia dipendente).
Congedo parentale 2025: come fare domanda per l'indennità all'80%
Per poter beneficiare del congedo parentale è necessario inviare l’apposita domanda all’INPS.
Quanto alle modalità, la richiesta può essere presentata online utilizzando il servizio INPS dedicato, raggiungibile dalla home page del sito istituzionale attraverso il percorso “Lavoro” - “Congedi, permessi e certificati”, accedendo con credenziali SPID (almeno di 2 livello), CIE o CNS.
In alternativa, la richiesta si può presentare presso enti di patronato e intermediari abilitati oppure tramite il contact center, chiamando il numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Congedo parentale 2025: le istruzioni per i datori di lavoro
Per quanto riguarda le modalità di esposizione dei dati relativi al congedo parentale nella sezione “PosContributiva” del flusso Uniemens sarà necessario riportare i nuovi codici evento:
- “PG4”, con significato di “Periodi di congedo parentale in modalità oraria indennizzati in misura dell’80 per cento della retribuzione nella misura massima di tre mesi fino al sesto anno di vita del bambino o entro 6 anni dall’ingresso in famiglia del minore in caso di adozione o affidamento di cui all’articolo 34, comma 1 del D.lgs. n. 151/2001 come modificato dalla legge n. 207/2024”;
- “PG5”, con significato di “Periodi di congedo parentale in modalità giornaliera indennizzati in misura dell’80 per cento della retribuzione nella misura massima di tre mesi fino al sesto anno di vita del bambino o entro 6 anni dall’ingresso in famiglia del minore in caso di adozione o affidamento di cui all’articolo 34, comma 1 del D.lgs. n. 151/2001 come modificato dalla legge n. 207/2024”.
Questi codici sono utilizzati in caso di fruizione dal 1° gennaio 2025 di periodi di congedo (anche residui) di cui ai codici “PG0”, “PG1”, “PG2” e “PG3” rispettivamente riferiti ai periodi di congedo parentale in modalità oraria/giornaliera indennizzati in misura dell’80% della retribuzione previsti dalle leggi di Bilancio 2023 e 2024.
I chiarimenti INPS sul congedo parentale 2025
Con la circolare n. 95 del 26 maggio 2025, l'INPS ha diffuso le prime istruzioni sul congedo parentale rafforzato, alla luce delle novità introdotte per l’anno in corso. In questa comunicazione, infatti, si riassumono i dettagli in merito alla platea dei soggetti che possono accedere al beneficio, ma anche relativi alla misura dell’indennità, alla decorrenza delle nuove disposizioni, allele modalità di presentazione della domanda, alla modalità di esposizione dei dati nel flusso UNIEMENS e alle istruzioni contabili.